Editoriale di Laboratorio Mediterraneo Nr. 32

La città di Shanghai (Cina) nel 2010 è stata un grande palcoscenico mondiale offrendo una miriade di eventi: una spettacolare apertura ha avuto anche la World Cup Competition di Arte Floreale: una manifestazione che ogni cinque anni si svolge in una parte diversa del mondo. L’Italia non vi partecipa da svariati anni. Chi vi scrive ha rappresentato la nostra nazione in Giappone nel 1989, forse una delle ultime volte in cui l’Italia è stata rappresentata.

La causa è sempre la solita: il mancato riconoscimento professionale della nostra categoria. Noi del settore da sempre sensibilizziamo le istituzioni dimostrando la portata economica in termini di sviluppo del territorio che potrebbe avere un investimento strutturato ed integrato mirato al riconoscimento professionale: spetta  alle istituzioni prendere in mano la situazione per creare le condizioni strutturali affinché questa professione diventi riconosciuta, così come accade nel resto del mondo  e, di conseguenza, un fiore all’occhiello nel quale investire l’orgoglio nazionale nelle varie competizioni. Tutto, invece, continua a dipendere dagli interventi dei singoli.  (continua…)

Nuccio, 21 febbraio 2011